Chi

Sono nato a Crema nel 1984.
Il mio incontro con la ceramica nasce in circostanze particolari.
Dopo aver studiato scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ho iniziato a lavorare nel settore del marmo continuando parallelamente la mia ricerca artistica personale come scultore sperimentando varie tecniche e materiali.
Durante un periodo di stop durato circa sei mesi legato ad un problema fisico che mi ha costretto a letto per quasi tutto il tempo, mi sono rimesso a studiare.
Ero alla ricerca di una tecnica e di un materiale che mi permettesse di esprimere a pieno le mie intenzioni che in ogni momento creativo e realizzativo mi concedesse la libertà e la serenità di cui sentivo il bisogno per trasformare le idee in qualcosa di concreto ed autonomo.
Durante quella incessante ricerca mi sono imbattuto in una realtà che è conosciuta come lo “studiopotter”, una condizione di vita che è la sintesi tra l’artigiano e l’artista in continua ricerca di un equilibrio tra estetica e funzionalità, tra tecnica e interpretazione, tra regola e libertà.


Direttamente discendente dalla filosofia orientale che ha animato il movimento Mingei, si prometteva di incoraggiare la produzione di oggetti belli ed esteticamente elevati ma allo stesso tempo semplici ed austeri per l’uso quotidiano popolare.
Così mi sono detto “Dove sei stata fino ad ora. E questo che voglio fare”.
La prima cosa che ho fatto è stata costruire il mio tornio a calcio.
Di seguito prove, esperimenti, fallimenti, la costruzione del forno, la ricerca dei materiali e fondamentali, gli incontri con altri ceramisti che avevano intrapreso lo stesso percorso, i quali dimostrando una generosità ed un’inaspettata empatia, hanno reso possibile la mia crescita, in un’incessante scoperta ed arricchimento fino a comprendere che erano “la terra ed il fuoco che stavo
cercando” e li avevo trovati.